Centro Formativo

La cooperativa Phoenix e le attività formative

La Cooperativa Phoenix, ente gestore di strutture riabilitative psichiatriche, annovera tra le proprie finalità anche la formazione professionale, per la quale è ente accreditato alla Regione Puglia con D.D. n.76 del 5/02/2013 – BURP n.24 del 14/02/2013 e con D.D. n.1913 del 12/11/2020 per l’Obbligo d’Istruzione Diritto/Dovere.

La mission dell'offerta formativa della cooperativa Phoenix sinteticamente riguarda:

- Formazione di personale per strutture socio - sanitarie e socio assistenziali;

- Percorsi per l'inclusione socio - lavorativa di soggetti svantaggiati;

- Formazione e ricerca transnazionale attraverso progetti di cooperazione internazionale per lo scambio di buone pratiche nell'ambito socio – sanitario;

- Percorsi di istruzione e formazione dei giovani fino a 18 anni nell'ambito dei percorsi triennali di IeFP.

 

La cooperativa sociale Phoenix pone alla base di tutti i percorsi progettati, l'analisi dei fabbisogni formativi e professionali e l'attività orientamento destinata ai beneficiari dei percorsi in ingresso. In particolare, l’attività di orientamento è strutturata con il supporto dell’Equipe socio-psicopedagogica ed è offerta ai/alle discenti come un momento di empowerment, finalizzato a potenziare la propria autostima e le proprie capacità progettuali, anche in vista della fine del corso e della delineazione di un piano d’inserimento socio-lavorativo. La cooperativa gestisce in prima persona o collabora in progettualità e percorsi sia finalizzati all’inserimento e al reinserimento socio-lavorativo di soggetti svantaggiati, sia alla professionalizzazione delle figure impegnate in ambito socio-sanitario e socio-assistenziale.

Nel corso della sua attività, la cooperativa ha intensificato gli obiettivi formativi, mirati a:

- garantire il pieno raggiungimento degli obiettivi di efficacia e di efficienza in termini di proposta formativa all’interno del sistema territoriale nel quale opera;

- promuovere una costante e sempre più consolidata sinergia con gli stakeholders del territorio per favorire il successo formativo delle azioni messe in campo;

- rafforzare relazioni strutturate e attive con i referenti dei diversi sistemi territoriali in una prospettiva di scambio di opportunità di apprendimento organizzativo;

- incentivare la replicabilità e la trasferibilità degli interventi formativi;

- consolidare reti di partenariatocon il territorio alla luce delle quali intensificare la costruzione di stage e tirocini formativi;

- condividere un dialogo costante con la rete dei servizi sociali, per intercettare l’utenza in situazione di svantaggio e incanalarla in percorsi di re-inserimento socio-lavorativo;

- rafforzare il partenariato con il sistema dell’istruzione e dell’università, per garantire una continuità formativa, contrastare la dispersione scolastica e promuovere il successo formativo dei destinatari.

Partire dall’analisi dei fabbisogni

Alla base di tutti i percorsi progettati, la cooperativa pone un’attenta e concreta analisi dei fabbisogni formativi e professionali, partendo dalla capacità di leggere e interpretare le istanze del mercato occupazionali, in modo da agevolare l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro, attraverso l’individuazione e la preparazione di figure professionali in grado di rispondere alle variegate esigenze poste da un assetto economico in rapida evoluzione.

Nell’ambito della formazione professionale, Phoenix garantisce l’erogazione di percorsi strutturati per trasferire competenze specifiche, sia relative all’ambito socio-sanitario e socio-assistenziale, sia relative all’Obbligo d’Istruzione Diritto/Dovere.

Alcuni dei progetti svolti dalla cooperativa sono l’Avviso Pubblico n.5/2012, l’Avviso Pubblico Sperimentale n.5/2016, l’Avviso Pubblico n. 1/FSE/2018 e n. 1/FSE/2019.

Inoltre, attraverso la progettazione di percorsi di istruzione e formazione professionale, la cooperativa è in grado di garantire a tutti gli allievi in uscita dal primo ciclo di istruzione di assolvere all’obbligo di istruzione di cui al comma 622 dell’art.1 della Legge n.296 del 27/12/2006 e conseguire alla fine del triennio una qualifica professionale.

 

Le misure di accompagnamento e le relazioni con il contesto

Per assicurare il successo formativo e monitorare i risultati raggiunti in ciascun percorso formativo avviato già per i progetti formativi che coinvolgono gli Istituti di Istruzione Secondaria (Operatore Socio Sanitario Avviso 5/2016 e Avviso 1/FSE/2019), ma anche rispetto ai percorsi formativi relativi all’Obbligo d’Istruzione/Diritto-dovere, la cooperativa ha predisposto precise e concrete misure di accompagnamento al fine di seguire l’intero processo formativo. l’Ente ha previsto il coinvolgimento diretto delle famiglie dei discenti all'interno del progetto educativo, culturale e professionale, con la consapevolezza che una scuola dei genitori (creata organizzando l’iniziativa progettuale in coerenza con le loro esigenze tacite o espresse) può ambire ad essere fulcro o habitat dell’educazione alla genitorialità, in cui si gioca il futuro dei propri figli a carte scoperte.

La metodologia utilizzata si basa sul presupposto secondo cui la famiglia rappresenta l’alveo in cui si sviluppano maggiormente le abilità e le opportunità dei/delle discenti: la famiglia rappresenta un permanente momento di crescita, e per questo va valorizzata in quanto partner costante nel processo di formazione del/della discente, acquisendone congiuntamente il contesto e le dinamiche.

Per questo motivo, le misure di accompagnamento sono strutturate sulla base di relazioni stabili e cadenzate con le famiglie lungo l’intero percorso formativo, garantendo la crescita comune dei/delle discenti e del proprio contesto familiare. Il supporto fornito dall’Ente, in questo senso, rappresenta un elemento imprescindibile per garantire un elevato livello di integrazione tra modalità formative, monitoraggio e valutazione dei livelli di apprendimento, già sperimentata dall’Ente di formazione.

In questo modo le misure di accompagnamento seguono due livelli principali: il primo è quello che riguarda la definizione del processo di responsabilizzazione e di valorizzazione del/della discente e della propria famiglia. Il frutto di questo processo non è altro che la capacità di saper definire il proprio ruolo all’interno del contesto familiare, stabilendo competenze, priorità, obiettivi di crescita. Il secondo livello si basa sulla logica secondo cui, tenendo in debito conto il ruolo altamente strategico del territorio e delle sue componenti, in termini di risorse e opportunità che lo caratterizzano, l'impatto dell'intervento formativo può condurre alla definizione di una strategia testimoniata sia dallo sviluppo della dimensione relazionale, sia dal successivo inserimento socio-lavorativo.

Le azioni di accompagnamento sono trasversali rispetto al percorso formativo dei/delle discenti e sono seguite da figure esperte nel tutoraggio con specifiche competenze in materia. In particolare, le misure sono articolate con il supporto di una Equipe di sostegno socio-psicopedagogico, permettendo sia di approntare gli strumenti per superare eventuali gap o difficoltà nelle dinamiche relazionali, sia di fornire un sostegno concreto allo sviluppo di una consapevolezza del proprio ruolo.

Le azioni di accompagnamento sono strutturate con l’obiettivo di:

 

ü  Rafforzare i legami nel sistema delle relazioni significative familiari e comunitarie;

ü  Favorire la socializzazione e l’apprendimento mediante l’uso di metodologie diversificate;

ü  Prevenire forme di emarginazione derivante da uno svantaggio psico-sociale e familiare;

ü  Promuovere il miglioramento della relazione minore-famiglia;

ü  Concorrere alla crescita psico-sociale del minore in termini di consapevolezza e di responsabilizzazione.

 

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 PROGETTI IN CORSO 

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Tel: 080 4778098 | Fax: 0804771396

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Referente: Valentini Margherita Claudia

ORARI DI APERTURA: dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00, sabato e domenica chiuso.